9 maggio 2015, discorso del Gran Cancelliere
Desidero ringraziare innanzitutto la dott.ssa Anna MARIA Stame Cervone delegata dell’ONU e il V.Console Generale dell’Ucraina in Italia dott.ssa Savchuk Svitlana per essere quest’oggi presenti alla Prima Mondiale Investitura dei Cavalieri e Dame del Reale Ordine Dinastico Aragonese dei Cavalieri di San Giovanni che attraverso l’Associazione Internazionale Gran Cancelleria del Reale Ordine Dinastico dei Cavalieri Aragonesi di cui mi onoro di essere il Presidente opera nel campo internazionale della solidarietà e tutela dei diritti fondamentali dell’uomo. La mia riconoscenza a S.E. Monsignore Don Roberto Spataro dell’Università Pontificia Salesiana di Roma che ha voluto presenziare la Cerimonia e benedire il nuovo percorso di vita dei primi cavalieri e dame dell’Ordine Aragonese che quest’oggi hanno giurato davanti a Dio fedeltà e lealtà agli ideali dell’Ordine.
Oggi presentare per la prima volta il Reale Ordine Dinastico Aragonese che muove i primi passi con l’Associazione Internazionale della Gran Cancelleria è un evento storico e peculiare.
E’ un organizzazione non governativa di utilità sociale . Struttura gerarchica con apposito statuto e atto costitutivo, storica culturale ed educativa finalizzata al coinvolgimento di uomini e donne capaci all’impegno sociale per fa si’ che tale rapporto di missione laica produca effetti vantaggiosi per l’umanità. Essa mantiene un’unione personale attraverso il Presidente con il Reale Ordine Dinastico Aragonese dei Cavalieri di San Giovanni del quale condivide le finalità di solidarietà e difesa dei diritti fondamentali dell’uomo e di realizzazione di programmi di cooperazione tra le varie componenti della società civile internazionale nei settori economico, giuridico, sociale, umanitario, scientifico e tecnico.
Il Reale Ordine Dinastico Aragonese dei Cavalieri di San Giovanni è un soggetto di diritto internazionale di collazione del Capo di Nome e d’Arme della Real Casa di Valencia, il Principe Reale Thorbjorn Castello Guttadauro d’Ayerbe d’Aragona dei Duchi di Carcaci dei Principi d’Emanuel, Duca di Valencia è iscritto al novero degli Ordini non nazionali di cui all’art.7 della legge 178/1951 e come riportato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana dell’8 aprile 2011 parte II pag. 21 è un Ordine Cavalleresco riconosciuto. Il primogenito di un cavaliere aragonese diventerà di diritto Cavaliere dell’Ordine fin dalla nascita e puo’ fregiarsi del titolo al compimento della maggiore età. Dal giorno della mia nomina a Gran Cancelliere dell’Ordine Aragonese e quella di Presidente dell’Associazione Internazionale della Gran Cancelleria braccio operativo del RODA ho avuto la piena consapevolezza di iniziare un grande percorso di vita insieme ad elevati talenti di uomini e donne.
Il nostro compito è quello di guardare prima di tutto alla condizione di chi soffre perché sopraffatto dalle ingiustizie e dalla miseria raccogliendo le grida di dolore degli emarginati e dei più deboli con l’obiettivo ambizioso di assicurare agli stessi una vita migliore. Oggi sento il bisogno di esternare i sentimenti di gratitudine verso coloro che hanno creduto in me e che a vario titolo ed in circostanze diverse hanno sostenuto ed apprezzato il mio operato. Il legame che si è costituito tra tutti deve rappresentare il sentimento di amicizia e di fratellanza, questo il messaggio che il cavaliere o dama Aragonese deve trasmettere affinchè la società comprenda la forza di stare insieme, apprezzino il bello di conoscere gli altri e del farsi conoscere, accettino il confronto, sperimentando il vantaggio dello scambio. Evitare antagonismi, gelosia e invidia. La persona che ha queste caratteristiche è una persona amara non conosce la gioia guarda sempre quello che hanno gli altri e come osserva Papa Francesco ”è un’inquietudine cattiva, che non tollera che un fratello o una sorella abbia qualcosa che io non ho”. Nella mia esperienza di vita avendo avuto sempre posizioni di comando ho constatato che la gelosia porta a diffondere diffamazione, chiacchiere denigratorie pur di abbattere chi è più di noi ed ha qualcosa di più in termini di posizione sociale, cultura, intelligenza e allora la soluzione è abbassare l’altro perché io sia più alto.
Dobbiamo insieme operare con spirito di servizio, sempre con un atto di condivisione e ogni iniziativa se valida deve essere portata avanti, la convinzione che la strada prescelta sia quella giusta, qualcosa che tutti insieme abbiamo il dovere di costruire, di far crescere, di far diventare grande. Credo molto nelle vostre capacità e sono riuscito a valorizzare ognuno di voi e questo mi ha permesso di crescere sotto il profilo umano e professionale. Voi mi avete dato il sostegno morale, i vostri gesti spontanei di grande solidarietà, la vostra generosità e simpatia nei miei confronti hanno contribuito a prendere decisioni pronte e determinate, quello di condurre l’Ordine Aragonese. Il vostro affetto mi ha commosso e riempito d’orgoglio. Non lo dimenticherò mai e ve ne sarò sempre grato.
In data 6 maggio 2015 il Comitato di Presidenza dell’Associazione Internazionale della Gran Cancelleria del Reale Ordine Dinastico dei Cavalieri Aragonesi ha deliberato un contributo liberale di euro 1500 (millecinquecento) a favore dei bambini abbandonati nel SAHARA E SUBSAHARA e crediamo profondamente che ogni bambino ha bisogno di amore e di sostegno che solo la famiglia permanente può assicurare e sappiamo che tutti noi possiamo cambiare il destino crudele di quei bambini. Tale contributo è stato consegnato alla dott.ssa Anna Maria Stame Cervone Presidente dell’Associazione Internazionale Femminile Responsabile delle Organizzazioni Non Governative alle Nazioni Unite per i Diritti Umani a Ginevra e New York.
Un grazie di cuore alla dott.ssa Anna Maria Stame Cervone la quale mi ha invitato in qualità di Presidente dell’Associazione Internazionale dell’Ordine Aragonese a Ginevra alla Nazioni Unite per un intervento di due minuti e mezzo in Assemblea durante i lavori del Consiglio Internazionale dei Diritti Umani dalla seconda metà di giugno alla prima metà di luglio p.v.. La dott.ssa Stame Cervone ha svolto una attività intensa unitamente con il Comando Generale della Guardia di Finanza a favore dei bambini malati del Sahara e curati a Roma presso l’Ospedale Bambino Gesù. La stessa ha ottenuto un prestigioso riconoscimento per il suo amore nei confronti dell’infanzia abbandonata e per questo il Re del Marocco Hassan II gli ha conferita la massima onorificenza di Grande Ufficiale della famiglia Reale. In queste ore la dott.ssa Cervone mi ha chiesto da seguire da vicino le attività e i progetti in favore della promozione femminile e di tutela dell’infanzia abbandonata nel Sahara e a visitare le strutture di accoglienza delle donne e dei bambini. Il Gran Cancelliere dell’Ordine in qualità anche di Presidente dell’Associazione Internazionale è disposto a mettere a disposizione la Sua persona e quella dei suoi collaboratori.
Un grazie altrettanto sentito voglio rivolgerlo ai miei più leali e fedelissimi collaboratori con i quali ho avuto il piacere e il privilegio di interagire e conoscere la loro generosità d’animo gli imprenditori:
Andrea e Marco Puccetti, Styven Fani, Simone Bruccoleri, Andrea Ugolini, Anna Piazzini, De Cruto Salvatore, Cosimo Chianella, Antonio Franchi, Stefano Maggio.
I consulenti, assicuratori, commercialisti, promotori finanziari:
Antonangeli Francesco, Emanuele Pozzi, Cilio Vincenzo, Storelli Luca, Aster Alessandro.
Dirigente della prima azienda di distribuzione Italiana ed Europea:
Invernizzi Stefano.
Avvocato già magistrato:
Pietro Carattoli
Il team di medici che opereranno in Italia e nel Mondo per conto dell’Associazione Internazionale dell’Ordine Aragonese:
Daniela Vasques, Tisbo Raimondo, David Marri, Cerrone Alessandro, Federico Nervegna, Tricerri Manuele.
Un saluto particolare al Governatore dell’Ordine Aragonese Principe di Castelsardo Giovanni Guerrieri e al Prof. Avv. Stefano Rossi con i quali abbiamo posto le fondamenta dell’Associazione Internazionale del Reale Ordine Dinastico dei Cavalieri Aragonesi. Non posso concludere senza rivolgere un ringraziamento speciale a S.A.R. il Principe Thorbjorn Paternò Castello d’Ayerbe d’Aragona che mi ha sempre rinnovato la Sua stima e il Suo affetto incondizionato e concesso il titolo nobiliare di Conte con il predicato di Barracas in Spagna.
Viva il Reale Ordine Dinastico Aragonese
Viva l’Italia.
Il Gran Cancelliere del Reale Ordine Dinastico dei Cavalieri di San Giovanni
Cav. Gran Croce Delio Cardilli